Unità residenziali
La Verza,Piacenza
Il progetto prevedeva due complessi distinti di cui il lotto A comprende quattro unità immobiliari a schiera,che si sviluppano su due livelli, mentre il secondo lotto si è fermato in fase di progettazione. Per quanto riguarda il costruito, le facciate, completamente rivestite da mattoni a faccia a vista nella tipica tradizione architettonica italiana, presentano alcuni setti in cemento che riprendono in chiave moderna lo stilema della falda per la copertura degli accessi al piano terra. Ogni abitazione si compone di un piano terra che comprende il soggiorno con zona cottura, una camera da letto, il bagno più il disimpegno e il vano scala; il primo piano invece prevede un secondo bagno e lo stenditoio. Per ogni unità immobiliare è previsto un giardino privato indipendente. Il piano interrato ospiterà i parcheggi privati suddivisi in box doppi e allo stesso livello sono previste le cantine e le lavanderie, più il disimpegno e il vano scala. La copertura dell’edificio presenta uno sviluppo particolare, caratterizzato da una convergenza delle falde all’interno della coppia di residenze, generando una modularità continua che si contrappone alla classica doppia falda. La copertura è realizzata con struttura in legno e manto in tegole canadesi. A Carlo Ponzini viene affidato anche il progetto del secondo stralcio di questo complesso che comprende nove unità immobiliari a schiera che si sviluppano su tre livelli.
L’unità si presenta come un fronte unico compatto, caratterizzato da un ampio tetto dalla forma stondata che si compone come un elemento caratteristico nella facciata frontale, mentre in quella posteriore evidenzia uno sbalzo sostenuto da elementi strutturali in legno. Ai due estremi, sono presenti due elementi “a torre” con falda inclinata che dividono le unità abitative centrali da quelle esterne, anch’esse caratterizzate da una copertura autonoma. Le facciate sono completamente rivestite da mattoni a faccia a vista e presentano due balconi agli estremi della facciata principale, mentre sulla posteriore vi sono ampie aperture per relazionarsi con i giardini privati.
Il piano terra comprende il soggiorno, la cucina, il bagno e il vano scala; il primo piano prevede la zona notte. Ogni unità immobiliare, come nel precedente complesso, avrà il suo ampio giardino privato indipendente sul retro. Il piano interrato ospiterà i parcheggi privati e allo stesso livello sono previste le cantine e il vano scala. All’impostazione classica del progetto si abbina la qualità dei materiali, che sono quelli delle terre piacentine che negli anni hanno saputo trasmettere un’idea di architettura sostenibile da sempre legata alla tradizione del legno e del mattone.
Anche nel presente progetto, traspare l’esperienza acquisita dall’architetto attraverso un percorso universitario che da quasi vent’anni lo vede impegnato nella progettazione e nella ricerca di opere sostenibili.