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Palazzo in Piazza Tempio

Piacenza

Nella città di Piacenza, davanti alla Prefettura, era ubicato un edificio decisamente in contrasto con il
patrimonio architettonico tramandatoci dalla storia. In passato il palazzo era sede dell’Inail, ma dopo il trasferimento di questa è stato acquistato da un’immobiliare che, nel 2010, ha provveduto alla ristrutturazione affidando il progetto a Ponzini. Questo edificio che si affaccia con la sua imponente
facciata su piazza Tempio in Piacenza è costituito da cinque piani a destinazione prevalentemente residenziale, più un piano interrato destinato ai box auto e alle cantine. Prima dell’intervento di ristrutturazione, l’edificio presentava una facciata il cui disegno era generato dalla geometria del telaio strutturale in calcestruzzo, con la griglia in cemento faccia a vista completata da tamponamenti in mattoni. Questa partitura era una componente completamente estranea ai linguaggi dell’architettura storica piacentina, tant’è che anche le proporzioni delle facciate risultavano compromesse in modo evidente da una fascia marcapiano di base imponente e da un attacco a terrache lo rendeva completamente estraneo rispetto all’intorno.
Il progetto dello Studio Ponzini ha inteso ripristinare i ritmi di facciata tipici e alcune sequenze percettive dell’architettura piacentina, in particolare dei palazzi signorili del centro storico (portale, androne, cortile verde), restituendo così all’edificio una nuova identità che bene si integra nel contesto ricco di preesistenze di valore storico/architettonico. In particolare il progetto si basa fondamentalmente sulla ridefinizione materica e compositiva delle facciate sia esterne che interne.

La caratterizzazione del prospetto principale su piazza Tempio si è connotata tramite la definizione
di un portale svasato in pietra piacentina (montato a secco), martellinato di colore grigio, che focalizza l’attenzione sull’ingresso principale che conduce al cortile a uso condominiale. Per le coloriture, sono stati utilizzati granelli di calce a tinte naturali tipici del centro storico e in particolare
le tinte giallo Piacenza e i suoi derivati nelle tonalità della tinta grigio sabbia per la zoccolatura rigata. Fra i dettagli progettuali di Ponzini. su questo prospetto vi è anche il restyling del porticato del piano attico attraverso l’interposizione di alcune pannellature schermanti (tipo brise soleil) tra i pilastrini.
Il prospetto laterale su via San Giovanni, invece, esigeva affinità di proporzioni ed elementi con l’adiacente edificio di notevole pregio, presentando nel punto di attacco tra il vecchio e il nuovo, un legger svuotamento nella ricerca di un elemento filtro al fine di formare una fascia in ombra. La tinteggiatura avorio su questo prospetto rappresenta l’elemento di equilibrio tra l’edificio e la strada.
Per quanto riguarda la facciata laterale di via Cantone del Tempio, per gli appartamenti residenziali sono previsti alcuni piccoli balconi aggettanti dal filo della facciata. La composizione delle facciate interne si basa fondamentalmente sulla definizione della fascia basamentale e delle torrette scale che sono state trattate con un intonaco rigato grigio sabbia, mentre le rimanenti partiture murarie sono state previste di colore giallo Piacenza.

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