reuse of abandoned rural heritage
La Pusterla: il riuso del patrimonio
rurale abbandonato
Uno dei temi che oramai da molti anni interessano il paesaggio rurale è quello del riuso delle cascine, abbandonate nel territorio agrario. L’azienda agricola La Pusterla era un'azienda sulla quale già il Piano Regolatore Generale degli anni ottanta prevedeva la trasformazione in residenza di tutti gli edifici rurali. L’insediamento comprende attualmente cinque fabbricati disposti intorno a una corte esistente, oltre a un capannone con struttura prefabbricata, estraneo però al nucleo storico della corte, e due silos oggi in disuso. Gli edifici della Pusterla sono stati recuperati, su progetto dell’architetto Ponzini, a uso residenziale nel periodo 2005-2012. I lavori di quel periodo non hanno però interessato il capannone e i silos, ancora oggi utilizzati per la lavorazione dei prodotti agricoli. Carlo Ponzini propone di demolire il capannone e i silos in disuso recuperando la superficie utile per effettuare costruzioni che si inseriscano nell’ambiente in modo coerente, rientrando in un programma unitario di recupero e di valorizzazione della zona della Veggioletta. Egli propone la modifica del perimetro dell’insediamento, estendendolo fino al limite della strada di accesso all’azienda agricola e coinvolgendo quelle porzioni di terreni che, non più utilizzate ai fini agricoli, rimarrebbero aree abbandonate e trascurate. Si è così evitato un danno del decoro dei Beni tutelati di Villa Serena e Fondo Fratesca, posti nelle immediate vicinanze e dello stesso complesso della Pusterla. Queste modifiche del perimetro dell’insediamento risultano tutt’ora necessarie affinché sia evidente la volontà di mantenere alcune delle caratteristiche della corte preesistente, in modo da favorire il processo evolutivo dell’insediamento, sia pure mantenendo continuità con gli edifici esistenti, realizzando una nuova corte posizionata alle spalle del complesso attraverso la creazione di tre corpi di fabbrica modellati sulla tipologia architettonica della cascina rurale e di una serie di edifici abitativi posti di fronte alla Corte La Pusterla. Si è conservata in tal modo unità col contesto in cui avverrà il completamento del comparto edificatorio. Tutti i materiali utilizzati saranno nel segno della sostenibilità e dell’efficienza energetica.